Nordic Mood

C’è uno stile nuovo, fresco e innovativo che piace tanto, è lo Stile Nordico, che negli ultimi anni è diventato una vera e propria tendenza. Le linee minimali, il design pulito, la suggestione accogliente e raffinata dell’insieme, gli spunti per una casa armoniosa e ordinata ne hanno decretato il grande successo anche qui in Italia.

A differenza dell’Alpin Style, il Nordic Mood è uno stile che sta bene in ogni dove, nelle dimore di città come in quelle immerse nella natura, siano esse di montagna o di campagna: la sobrietà e l’eleganza delle forme semplici che prevalgono sulla decorazione e l’attenzione ai materiali e alla loro matericità, nello squisito sapore funzionalista dello stile nordico con il suo forte legame con la natura, influenzano profondamente la progettazione degli ambienti, degli arredi e complementi e della loro atmosfera.

Uno degli aspetti che seguo con più piacere e attenzione quando sto progettando una casa in questo stile, è il tema del “colore – non colore” come declinazione del total white più classico che è facile incontrare in questo genere di case: ad esempio le pareti e i soffitti di muratura o parzialmente rivestiti con legni di semplice fattura, prendono vita quando sono tinteggiati con belle tonalità di grigio caldo e denso in contrapposizione al bianco.

Il legno, in queste case, non è mai il protagonista assoluto degli arredi ma è uno degli elementi fondanti del Nordic Mood: i pavimenti per esempio, sono bellissimi quando sono realizzati con listelli di legno di rovere posti in opera a spina di pesce o con geometrismi che ripropongono i grandi quadroni; anche a doghe stanno bene, ma subito sembrano proporre un ambiente più “rustico” non adatto a tutte le dimore.

Gli arredi, i mobili e i complementi in legno spesso vengono lasciati al naturale, con la loro tinta chiara, realizzati e assemblati in un’ottica green di non-tossicità e di futuro riciclo e ben si armonizzano con la prevalenza del bianco nel contesto, con i dettagli e le oggettistiche spesso di colore nero o antracite.

Il concept che denota la produzione “nordica” si basa sul rapporto tra estetica e funzionalità, che devono bilanciarsi in arredi e complementi dalle linee pulite ed essenziali, senza fronzoli, ma progettati in ogni dettaglio al punto da esprimere un senso di naturale armonia che li rende oggetti senza tempo.

Un esercizio divertente per ricreare questo stile, unito al proprio tocco personale, è seguire le caratteristiche principali nelle sette mosse che vi propongo, dalle basi ai dettagli:

1) Il rapporto con l’esterno – L’ambiente esterno e la sua luce sono importanti, dialogano sempre con le nostre stanze: porre attenzione alle finestre, meglio se grandi vetrate, e dargli molta importanza nella distribuzione degli arredi;

2) La palette colori – La prevalenza dei colori neutri e del bianco sui soffitti e sulle pareti, ben miscelati e contrapposti a colori più intensi e accesi, ad esempio in una camera la parete dietro la testata letto può essere grigio scura, o blu intenso, e il resto delle pareti bianco per regalare al living un’atmosfera ariosa e luminosa.

3) Le superfici orizzontali – Il pavimento in legno delle camere e delle zone living sta molto bene in rovere naturale posto in opera a spina di pesce, o con disegni a quadroni, più classico in colore chiaro del legno naturale come nelle case del Nord Europa, più interessante se tinteggiato di scuro, come un legno antico. Nei bagni, in cucina, negli ingressi sono bellissime le maioliche colorate effetto patchwork, soprattutto nei toni dei bianchi e nero.

4) L’arte dell’essenzialità – la linearità delle forme e l’ariosità degli ambienti si concretizza anche limitando gli elementi decorativi e i complementi d’arredo, pochi oggetti ben disposti mai a caso ma raggruppati in semplici composizioni, disposti in modo ordinato e simmetrico, bilanciato, per non opprimere ma conferire equilibrio e benessere. Importante anche è l’introduzione di piante verdi che non solo arredano ma regalano anche un’atmosfera rilassante, o fiori freschi recisi a stelo lungo in grandi vasi di design.

5) Dettagli green – i Tessuti – da prediligere le fibre naturali come i lini grezzi, le lane e i cotoni. Alle finestre propendere per velaggi leggeri, anche di due teli accoppiati con pesi differenti, quello più leggero con effetto vitrages e quello più pesante come seconda tenda. Per i divani, dalle forme morbide e armoniche, propendere per colori più contrastanti e decisi, bellissimo il colore antracite e il blu indaco.

6) Gli oggetti di design – sono immancabili nelle case orientate al Nordic Mood, perché tutta la filosofia mitteleuropea risente della grande influenza del design europeo e scandinavo dei grandi maestri, da Walter Gropius ad Alvar Aalto, da Charles Mackintosh a Gerrit Rietveld, solo per fare alcuni esempi. Ma anche gli oggetti di design contemporaneo sono adatti ed efficaci, purché seguano i dettami dello stile: semplici, puliti, funzionali, sia che si tratti di mobili quali sedie, tavoli o librerie, che di complementi d’arredo quali vasi, cuscini, tappeti.

7) L’Illuminazione – Per le case in stile nordico la luce naturale è il primo elemento imprescindibile su cui lavorare, che sia essa conferita alle stanze mediante grandi vetrate oppure con una studiata illuminazione artificiale: fondamentale quindi una prima dotazione di luci soffuse e nascoste, come strisce Led, incassate nei controsoffitti o nei cornicioni perimetrali per dare la luce giusta all’ambiente, abbinate poi a belle luci di design a sospensione, lampade a parete o da pavimento, dalle forme morbide e lineari, dai colori chiari. Più il disegno è essenziale e più armonioso è il risultato: gli oggetti di design nordico sono belli proprio per loro pulizia formale, di grande fascino.

Un buon punto di partenza per progettare bene è fondersi con l’architettura esistente delle stanze e con la natura che le circonda e conoscere veramente il proprio stile equivale a progettare gli interni con quel tocco personale, sempre importante.

Ma se il nostro stile personale può essere un viaggio difficile e confuso, il nuovo Nordic Mood è nato per rimanere. L’uso dei materiali scandinavi e nordici, il legno, l’intonaco colorato, i colori puri e uno stile grafico distintivo si rivelano senza tempo e così il recente Nordic Mood si è diffuso anche alle nostre latitudini, si sta espandendo con grande naturalezza nelle città e nelle terre italiane, trasformando banali appartamenti in raffinate dimore urbane con un’atmosfera elegante e rilassata.

Ambra Piccin