Sei sulle Dolomiti

Charme classico contemporaneo. Profilo tradizionale e tocchi di moderno design per un interno di Cortina d'Ampezzo impreziosito dal legno di rovere naturale.

il fascino

Oggi, nel progettare l’interior design di una casa di montagna, la sfida più avvincente è preservare e valorizzare il fascino dello stile alpino pur adottando uno profilo contemporaneo, in cui dominano comfort e tecnologie.

Una sfida vinta all’insegna del gusto e dell’eleganza in questo progetto d’interni curato dall’architetto Ambra Piccin, abile nel tradurre la suggestione dell’architettura dolomitica grazie all’utilizzo predominante del legno, alla presenza di elementi architettonici caratteristici e all’atmosfera ospitale e calorosa percepita non appena varcato l’ingresso, che conduce proprio nel cuore della casa: il grande salotto.

È qui, come il termine “living” suggerisce, che vanno vissuti i momenti più intensi della giornata, soprattutto nel periodo delle Feste che, come da tradizione, riunisce la famiglia, i parenti e gli amici fra un grande tavolo imbandito e il caminetto acceso.

Foderata dal legno di rovere naturale, utilizzato per pavimento, boiserie e arredi rigorosamente su misura, la zona giorno riassume tutto ciò che si può desiderare da un’accogliente e raffinata dimora di montagna.

le decorazioni

Interessante è il tema degli intarsi, eseguiti con legno di frassino bianco su base di rovere scuro, che ripropone le antiche tecniche di lavorazione della Suola d’Arte di Cortina d’Ampezzo.

Il caminetto, rivestito in pietra di Brera dal taglio progettuale minimalista, è senz’altro luogo emblematico di condivisione oltre che sistema complementare adottato per il riscaldamento, con divani, pouf e panche ricoperti di pelliccia e caldi tessuti artigianali.

La decorazione degli armadi dell’ingresso è realizzata con una tecnica pittorica che ricorda lo stencil, ma è eseguita a pennello e non a rullo, su fondo trattato con cere e terre dal polimero molto chiaro, per creare un contrasto che “sa di antico”.

A fare da controcampo, la cucina e il tavolo da pranzo rimarcano un design lineare e classicheggiante, valorizzato da un’importante studio illuminotecnico di faretti e strisce a led, mentre all’esterno un arioso poggiolo in legno di larice percorre l’intero perimetro del living, regalando un suggestivo panorama montano.

il design

Un interior design dal linguaggio ricercato e delicato, mai ridondante, elemento di continuità che l’architetto Piccin ha voluto riservare a ogni ambiente della casa. Nelle camere da letto, infatti, si incontrano di nuovo boiserie e soffitti intarsiati, complementi d’arredo e tessuti confezionati da artigiani locali: per la camera padronale la parola chiave è classicità, carattere che ben si apprezza nelle sagome tradizionali degli arredi in rovere massiccio, nel grande quadro posizionato sopra la testata del letto, così come nel bagno privato, in cui la finitura classica propone un affascinante gioco di contrasti con la moderna sauna, la doccia in pietra senape di velluto, rigato nelle pareti, e il design contemporaneo del lavabo, anch’esso in pietra senape. Importante in trattamento delle pareti di muratura nelle parti non rivestite di legno, con finitura materica e cromatica delle superfici opache, che conferiscono una particolare luminosità agli ambienti.

A fare da controcampo, la cucina e il tavolo da pranzo rimarcano un design lineare e classicheggiante, valorizzato da un’importante studio illuminotecnico di faretti e strisce a led, mentre all’esterno un arioso poggiolo in legno di larice percorre l’intero perimetro del living, regalando un suggestivo panorama montano.

Un interior design dal linguaggio ricercato e delicato, mai ridondante, elemento di continuità che l’architetto Piccin ha voluto riservare a ogni ambiente della casa. Nelle camere da letto, infatti, si incontrano di nuovo boiserie e soffitti intarsiati, complementi d’arredo e tessuti confezionati da artigiani locali: per la camera padronale la parola chiave è classicità, carattere che ben si apprezza nelle sagome tradizionali degli arredi in rovere massiccio, nel grande quadro posizionato sopra la testata del letto, così come nel bagno privato, in cui la finitura classica propone un affascinante gioco di contrasti con la moderna sauna, la doccia in pietra senape di velluto, rigato nelle pareti, e il design contemporaneo del lavabo, anch’esso in pietra senape. Importante in trattamento delle pareti di muratura nelle parti non rivestite di legno, con finitura materica e cromatica delle superfici opache, che conferiscono una particolare luminosità agli ambienti.

il look

Stessa tendenza anche per la camera dedicata ai ragazzi che, da doppia, può diventare occasionalmente quadrupla con un originale accorgimento di letti a scomparsa, singolare esempio di una sapiente gestione dello spazio adottata dall’architetto. Un look più contemporaneo contraddistingue invece il secondo bagno, a servizio della zona giorno e della cameretta: qui conquista l’attenzione un moderno lavabo in pietra Brera in abbinamento a un originale mobile in legno di abete a forma di “botte”, protagonista di uno spazio dall’aspetto essenziale e dalle linee pulite, ma in perfetta armonia con il resto della casa.

In un’altra ala dell’immobile, poi, prende spazio la superficie ideale per gli ospiti, in grado di garantire completa autonomia seppur in uno spazio limitato: suddivisa in due zone con entrata indipendente, svela infatti numerose soluzioni architettoniche dettate da ingegno e creatività. L’uno ripropone lo stile adottato nel piano superiore, il secondo suggerisce nuove linee, più pulite ed essenziali, evidenziate dal colore chiaro e inconfondibile del legno di abete.